Era l’ottobre del 1972 quando usciva nelle sale La prima notte di quiete di Valerio Zurlini. Un film interamente ambientato e girato a Rimini e molto caro ai riminesi perché propone l’immagine, un po’ malinconica, della città in inverno, molto lontana dai luoghi comuni per cui era nota come capitale italiana del turismo balneare.
In occasione della ricorrenza dei cinquant’anni dall’uscita, la Cineteca del comune di Rimini e il Fellini Museum, in collaborazione con La Settima Arte – Cinema e Industria, organizzano la mostra “La prima notte di quiete. 35 scatti per ricordare i 50 anni del film” e la proiezione del film.
La mostra, allestita negli spazi del Museo Fellini-Palazzo del Fulgor dal 21 ottobre al 26 dicembre, raccoglie immagini del fondo Minghini della Biblioteca Gambalunga e di Reporters e Archivi Associati: La scuola in cui insegna il protagonista del film, Daniele Dominici (Alain Delon) che è la Biblioteca Gambalunga, il centro storico tra Piazza Cavour, la vecchia Pescheria, via Poletti, la palata e altri luoghi della città. Un’ occasione anche per far aprire i cassetti e spolverare i ricordi dei tanti riminesi che cinquant’anni fa scesero in strada o in piazza per assistere alle riprese e magari incontrare qualche attore, allora famosissimi (oltre Alain Delon, Sonia Petrovna, Giancarlo Giannini, Adalberto Maria Merli, Alida Valli, Lea Massari, Salvo Randone, Renato Salvatori). Molti furono anche i ragazzi che parteciparono al film come comparse o hanno assistito come semplici spettatori a quello che al tempo fu un evento eccezionale per la città.
Il film sarà proiettato venerdì 21 ottobre (ore 21, ingresso libero) al Cinema Fulgor. Introdurrà il regista Marco Bertozzi.
Credit foto: Reporters Associati e Archivi e fondo Davide Minghini della Biblioteca Gambalunga di Rimini.