La Settima Arte
Premio Cinema e Industria
Il Premio di Confindustria Romagna “Cinema e Industria” celebra tutto l’universo del made in Italy del settore, ricchissimo di know how che il mondo ci invidia: produttori, distributori, sceneggiatori, scenografi, costumisti, compositori, direttori della fotografia.
Il riconoscimento mira a premiare non solo il prodotto dell’ingegno, ma la persona, con una particolare attenzione ai giovani e a chi ha saputo esportare e dare lustro al territorio.
La Giuria del Premio è composta da esponenti del mondo cinematografico, da esperti, studiosi e accademici, imprenditori.
I premiati
Giuseppe Tornatore
“Il Premio Cinema e Industria ad honorem 2022 viene attribuito a Giuseppe Tornatore per il complesso della sua straordinaria carriera. Con Giuseppe Tornatore il cinema italiano ha ritrovato in epoca moderna e contemporanea l’aspirazione internazionale che gli è propria, mostrando ovunque la qualità artistica dei nostri film. Autore di un cinema maiuscolo e potente, al tempo stesso intimo e universale, Tornatore ha ottenuto premi prestigiosissimi. Di recente tornato al primo amore (il documentario), Tornatore merita il premio anche per la sua attività di produttore, sceneggiatore, testimonial dell’eccellenza italiana in tutto il mondo”.
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Biografia
Giuseppe Tornatore è nato a Bagheria (Palermo). Dopo lunghi anni dedicati alla fotografia, al teatro ed alla realizzazione di numerosi documentari, esordisce appena trentenne nella regia cinematografica con il film Il Camorrista del quale firma la sceneggiatura insieme a Massimo De Rita. Ma è nel 1989 che si impone all’attenzione del cinema internazionale con Nuovo Cinema Paradiso, il film di cui è soggettista e sceneggiatore che gli varrà l’Oscar come migliore film straniero.
Da allora i film di Tornatore sono stati regolarmente distribuiti in tutto il mondo riscuotendo premi e successo. Tra gli attori più noti che hanno preso parte nei suoi film ricordiamo: Ben Gazzarra, Marcello Mastroianni, Michèle Morgan, Sergio Castellitto, Philippe Noiret, Tim Roth, Gerard Depardieau, Roman Polanski, Monica Bellucci, Michele Placido, Ksenia Rappoport, Ficarra & Picone, Margherita Buy, Lina Sastri, Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Donald Sutherland, Jeremy Irons.
Filmografia
1986: Il Camorrista, liberamente ispirato al libro di Giuseppe Marrazzo ed interpretato da Ben Gazzara, Laura Del Sol, Leo Gullotta.
1988: Nuovo Cinema Paradiso, interpretato da Philippe Noiret, Jacques Perrin e Salvatore Cascio.
1990: Stanno tutti bene, interpretato da Marcello Mastroianni e Michèle Morgan.
1991: Il cane blu episodio del film "La domenica specialmente" dai racconti di Tonino Guerra interpretato da Philippe Noiret.
1994: Una pura formalità interpretato da Gerard Depardieu, Roman Polanski e Sergio Rubini.
1995: L’uomo delle stelle, interpretato da Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Leopoldo Trieste.
1995: Lo schermo a tre punte. Antologia cinematografica.
1998: La leggenda del pianista sull’oceano interpretato da Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Melanie Thierry, Peter Vaughn.
2000: Malèna interpretato da Monica Bellucci.
2006: La sconosciuta interpretato da Xenia Rappoport, Michele Placido, Margherita Buy, Alessandro Haber, Piera Degli Esposti, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Angela Molina.
2009: Baarìa interpretato da Francesco Scianna, Margareth Madè, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Lina Sastri, Angela Molina, Vincenzo Salemme, Michele Placido, Nicole Grimaudo, Lollo Franco, Nino Frassica, Gabriele Lavia, Beppe Fiorello, Giorgio Faletti, Enrico Lo Verso, Luigi Lo Cascio, Leo Gullotta, Aldo Baglio, Paolo Briguglia, Gigi Burruano, Franco Scaldati, Marcello Mazzarella, Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro, Mimmo Cuticchio.
2010: L’ultimo Gattopardo - Ritratto di Goffredo Lombardo. Con Carlo Verdone, Dario Argento, Francesco Rosi, Ettore Scola, Mario Monicelli, Lina Wertmuller, Enrico Lucherini, Alain Delon, Gianni Morandi, Sophia Loren, Massimo Ranieri, Ermanno Olmi, Folco Quilici, Renzo Arbore, Bud Spencer, Carlo ed Enrico Vanzina, Nino D’Angelo, Virna Lisi, Alberto Bevilacqua, Ennio Morricone, Armando Trovaioli, Giuliano Gemma, Gian Luigi Rondi, Massimo De Rita, Pippo Baudo, Peppino Rotunno, Marco Vicario, Gabriella Pession, Cristiana Capotondi, Elena Sofia Ricci. Documentario.
2012: La migliore offerta (The best offer) interpretato da Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Silvia Hoeks, Donald Sutherland.
2015: La corrispondenza (correspondence) interpretato da Jeremy Irons e Olga Kurylenko.
2021: Ennio con Ennio Morricone, Bernardo Bertolucci, Nicola Piovani, Hans Zimmer, Pat Metheny, Clint Eastwood, Quentin Tarantino, Gianni Morandi, Bruce Springsteen, John Williams, Antonio Pappano, Marco Bellocchio, Brian De Palma, Dario Argento, Roland Joffe, Oliver Stone, Liliana Cavani, Joan Baez, Gino Paoli, Paolo e Vittorio Taviani, Carlo Verdone, Quincy Jones, Mychael Danna, Barry Levinson, Dulce Pontes, Caterina Caselli, Sergio Leone, Edoardo Vianello, Giuliano Montaldo, Metallica, Paul Simonon, David Puttnam, Zucchero, Won Kar Vai. Documentario.
Gianna Gissi e Lorenzo Baraldi
“Il Premio Artistico Cinema e Industria 2022 viene attribuito allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi. Considerata la coppia d’oro dell’arte del cinema italiano, Baraldi e Gissi hanno vinto importanti premi nazionali e internazionali e accompagnato con le loro creazioni i nostri grandi autori per oltre mezzo secolo, da Monicelli a Risi, da Amelio a Benigni e tanti altri. Inconfondibili per gusto e invenzione, hanno contribuito a rinnovare un’intera estetica del film e meritano il tributo di tutta la cultura cinematografica italiana”.
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Biografia
Gianna Gissi è costumista.
Nata a Pola, frequenta a Roma dopo il Liceo artistico di Ripetta, i corsi di Storia del Costume all’Accademia di Costume e Moda diplomandosi a pieni voti. Dopo i primi anni come assistente in vari film, inizia la professione firmando tra l’altro importanti sceneggiati televisivi degli anni ’70 quali Tartarino sulle Alpi, Marcovaldo di Italo Calvino. La lunga filmografia vede la sua firma in film di grande successo come Il Postino, Il Marchese del Grillo, Porte Aperte, Temporale Rosy, Camera d’albergo, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, il Ladro di Bambini, Jonny Stecchino, L’Amore ritrovato, Amici Miei atto II, Porte aperte, Così ridevano.
Fra i molti riconoscimenti ricevuti si ricordano nel 1982 il Premio David di Donatello, Migliori Costumi per Il Marchese del Grillo Premio e il Nastro d’Argento, Migliori Costumi per Il Marchese del Grillo; nel 1990 il David di Donatello, Migliori Costumi per Porte Aperte; nel 1994 il Premio Festival del Cinema Italiano, Migliori Costumi per il Postino e nel 1996, sempre per il Postino, il Premio Time For Peace Award Onu, per Il Postino-ONU New York e Nomination Golden Globe Award migliori costumi. Nel 2012 Premio San Marino Film Festival alla carriera.
Nel 1984 fonda insieme ad altri professionisti del cinema italiano l’A.S.C. Associazione Scenografi Costumisti e Arredatori.
www.giannagissi.it
Lorenzo Baraldi è scenografo.
Nato a Parma, studia nella sezione di Scenografia all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma e prosegue i suoi studi ai corsi di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 1967 inizia la sua attività in qualità di disegnatore, assistente scenografo, bozzettista e arredatore in 22 pellicole. Nel 1972 firma il suo primo film in qualità di scenografo e art director. Nella lunga filmografia si ricordano: Il Postino, Il Marchese del Grillo, Profumo di Donna, Romanzo popolare, Un borghese piccolo piccolo, Temporale Rosy, Amici Miei e Amici Miei atto II, I Cavalieri che fecero l’impresa, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, Le rose del deserto, Joan Lui, Io e Caterina. Per la TV si ricorda fra i tanti le fiction Resurrezione e Luisa Sanfelice di P. e V. Taviani.
Ha lavorato con Nanni Loi, Ettore Scola, Luigi Comencini, Luciano Salce, Alberto Lattuada, Nino Manfredi, Dino Risi, Alberto Sordi, ecc.
Fra i molti riconoscimenti ricevuti si ricordano: nel 1982 per la miglior scenografia premio David di Donatello e Nastro d’Argento per Il Marchese del Grillo. Nel 1994 Premio Festival del Cinema Italiano miglior scenografia per il Postino; nel 1996 Time for Peace Award miglior scenografia per Il Postino e Nomination Golden Globe Award miglior scenografia per Il Postino. Nel 2012 Premio San Marino Film Festival alla carriera. Inoltre, vari premi qualità del ministero dello spettacolo per la scenografia.
Dal 2018 è membro della Commissione del Mibact per la promozione del Cinema.
www.lorenzobaraldi.it
Carlotta Cristiani
“Il Premio Cinema e Industria al Montaggio 2022 viene attribuito a Carlotta Cristiani. Il montaggio è considerato il battito cardiaco dei film e con la bravura di Carlotta Cristiani il suo ritmo diventa preciso e armonico. Da oltre vent’anni impegnata con il miglior cinema italiano, tra cui i registi Silvio Soldini e Leonardo Di Costanzo, il montaggio di Carlotta Cristiani ha innalzato la qualità di importanti film d’autore e mostrato al suo meglio la grande qualità dei professionisti italiani”.
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Biografia
Carlotta Cristiani, montatrice, nasce a Milano e vive tra Milano e Roma. Diplomata alla Civica Scuola di Cinema, ha frequentato il Dams dell'Università di Bologna. Dal 1992 monta film e documentari che hanno partecipato a festival di cinema internazionali.
Del suo lavoro come montatrice si ricordano:
con Chiara Bellosi Calcinculo, con Leonardo Di Costanzo L’Intervallo, L’intrusa, Ariaferma, con Laura Bispuri Vergine giurata, Figlia mia, Il paradiso del pavone, con Silvio Soldini Pane e tulipani, Giorni e nuvole, Brucio nel vento, 3/19, con Alice Rohrwacher due episodi de L’amica geniale (seconda stagione), Quattro strade, Pupille, con Luca Lucini Le mie ragazze di carta, Io e mio fratello, Come diventare grandi nonostante i genitori, con Bruno Oliviero Cattività, Nato a Casal Principe, con Marina Spada Il mio domani, Come l’ombra, con Massimo Venier Tu la conosci Claudia, Generazione mille euro.
È stata candidata ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento.
Tempesta
“Il Premio Cinema e Industria alla Produzione 2022 viene attribuito a Carlo Cresto Dina e a Tempesta per la sua sorprendente avventura cinematografica. Tempesta ha tenuto a battesimo alcuni degli autori più innovati degli ultimi anni credendo nel loro talento e offrendo una casa produttiva a progetti originali e indipendenti. Senza mai smettere di cercare giovani registi ed esordienti di valore, Tempesta è ormai divenuta un marchio di qualità riconoscibile, meritando il rispetto del sistema cinematografico italiano e dei festival internazionali”.
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Biografia
Tempesta è stata fondata da Carlo Cresto-Dina nel 2009, dopo anni passati a produrre cinema sotto l’ombrello di importanti case di produzione in Italia e a Londra, realizzando film di autori come Ken Loach, Abbas Kiarostami, Emir Kusturica, Ermanno Olmi, Fernando Trueba oltre a decine di titoli di giovani autori selezionati e premiati nei festival di tutto il mondo.
Lazzaro Felice e Le Meraviglie, diretti da Alice Rohrwacher e prodotti da tempesta, hanno vinto, tra gli altri premi, rispettivamente il Premio per la Miglior Sceneggiatura e il Grand Prix al Festival di Cannes.
tempesta ha prodotto tutti i lungometraggi di Leonardo Di Costanzo, dall’esordio nella finzione L’Intervallo fino ad Ariaferma, attualmente in corsa ai David di Donatello con 11 candidature.
Oltre a nuovi titoli per il cinema, tempesta ha in sviluppo progetti di serie TV, mentre tempesta UK, il ramo inglese della società, ha debuttato con Wildfire, lungometraggio d'esordio della regista Cathy Brady, acclamato al Toronto Film Festival.
Filmografia
La Chimera (in produzione) Alice Rohrwacher
2022 Calcinculo Chiara Bellosi
2021 Ariaferma Leonardo Di Costanzo
2021 Occhi Blu Michela Cescon
2020 Palazzo di Giustizia Chiara Bellosi
2018 Lazzaro felice Alice Rohrwacher
2017 L’intrusa Leonardo Di Costanzo
2016 Le ultime cose Irene Dionisio
2010 Fräulein – Un fiaba d’inverno Caterina Carone
2014 Asino Vola Paolo Tripodi e Marcello Fonte
2014 Le Meraviglie Alice Rohrwacher
2012 L’intervallo Leonardo Di Costanzo
2010 Corpo celeste Alice Rohrwacher
Vision Distribution
“Il Premio Cinema e Industria alla Distribuzione 2022 viene attribuito a Massimiliano Orfei per Vision Distribution. Nata nel 2016 da una sinergia di eccellenze industriali, in pochi anni Vision ha imposto il suo brand distributivo riuscendo a scardinare alcune rigidità del settore. Vision lavora sul cinema a 360 gradi, offrendo contenuti per tutti i gusti senza mai perdere di vista la qualità e dando alle opere un’esistenza prolungata per tutta la durata dello sfruttamento e grazie alla cura di ogni singolo prodotto”.
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Biografia
Vision Distribution è la società di distribuzione cinematografica nata nel dicembre 2016 dall’accordo del gruppo Sky Italia con cinque tra le maggiori case di produzione indipendenti italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production. Nel 2018 Vision Distribution conquista il biglietto d’oro per il Maggior incasso di un film italiano con Come un gatto in Tangenziale, il film di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese prodotto da Wildside che ha ottenuto oltre 1 milione e mezzo di spettatori per più di 10 milioni di incasso. Nel 2019 Vision Distribution co-produce e distribuisce La Paranza dei bambini, il film tratto dal libro di Roberto Saviano e diretto da Claudio Giovannesi, che ottiene l’Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura durante la 69esima edizione del Festival di Berlino, Ma cosa ci dice il cervello, la commedia di Riccardo Milani con protagonista Paola Cortellesi che diventa il primo film al box office nel weekend di Pasqua con il risultato migliore per un film italiano dal 2010 uscito in quel periodo, Il giorno più bello del mondo di Alessandro Siani che con quasi 3 milioni di euro ottiene il miglior incasso italiano dell’anno nel weekend di apertura e L’Immortale, esordio record di Marco D’Amore, che diventa il film italiano con il miglior debutto al botteghino in un giorno feriale degli ultimi cinque anni. Nel febbraio 2020, alla 70esima edizione del Festival di Berlino, Favolacce vince l’Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura. Nel settembre dello stesso anno, Vision Distribution porta al cinema Padrenostro, il film di Claudio Noce con protagonista Pierfrancesco Favino che per questa interpretazione vince la Coppa Volpi alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Da agosto 2017 ad oggi Vision Distribution ha distribuito in sala e in piattaforma circa 80 produzioni.
Paolo Taviani
Premio Speciale per il contributo artistico 2022 per il film Leonora addio
Paolo Taviani
“Questo premio speciale e unico viene attribuito a Paolo Taviani per il film Leonora addio. Per la prima volta senza il fratello Vittorio, Paolo Taviani ha omaggiato una volta di più la nostra grande letteratura con un film al tempo stesso rigoroso e libero come l’aria. Costruendo una grande riflessione sull’arte e sull’uomo, Taviani ha confermato di essere parte importante della storia del cinema italiano e dimostrato di saper sorprendere con classe, cultura e un’infinita passione per la settima arte”.
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Biografia
Paolo Taviani oltre che regista, insieme al fratello Vittorio, è stato anche sceneggiatore dei loro film.
Nella lunga filmografia: San Miniato luglio '44 (1954), L’Italia non è un paese povero, Un uomo da bruciare (1962), I fuorilegge del matrimonio (1963), I sovversivi (1967), Sotto il segno dello scorpione (1969), San Michele aveva un gallo (1972), Allonsanfan (1974), Padre Padrone (1977), Il prato (1979), La notte di San Lorenzo (1982), Kaos (1984), Good morning, Babilonia (1987), Il sole anche di notte (1990), Fiorile (1993), Le affinità elettive (1996), Tu ridi (1998), Resurezione- miniseries TV (2001), Luisa Sanfelice - miniseries TV (2004), La masseria delle allodole (2007), Cesare deve morire 2012), Maraviglioso Boccaccio (2015).
Molti i Premi ricevuti: 1977: Palma d’oro a Cannes per il film Padre padrone e Premio internazionale della Giuria FIPRESCI, 1982: Premio speciale della Giuria a Cannes per La Notte di San Lorenzo, 1986: Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia, 2002: Il Premio Saint George al Film Festival di Mosca per Resurrezione, 2012: Orso d’oro al Festival di Berlino per Cesare deve morire, 2016: David di Donatello alla carriera, 2018: Nastro d’Argento Speciale a Paolo e Vittorio Taviani per Una questione privata, 2018: Globo d’Oro a Luca Marinelli come Miglior Attore per Una questione privata.
Credit foto Gerald Bruneau.
La giuria
Pupi Avati
Nasce a Bologna nel 1938. Inizialmente tenta una carriera nel jazz (1959-1962) come clarinettista nella Doctor Dixie Jazz Band, ma rinuncia dopo l’ingresso nella band di Lucio Dalla. Come dichiarerà lui stesso, la bravura di Lucio Dalla gli ha fatto comprendere la differenza tra passione e talento inducendolo a cercare la propria strada, che sarebbe diventata quella cinematografica. “Il mio sogno era diventare un grande clarinettista jazz. Ma un giorno nella nostra orchestra arrivò Lucio Dalla. All’inizio non mi preoccupai più di tanto, perché mi pareva un musicista modestissimo. E invece poi ha manifestato una duttilità, una predisposizione, una genialità del tutto impreviste: mi ha tacitato, zittito, messo all’angolo.”
Illuminato dalla versione di 8 1/2 di Federico Fellini tenta la strada del cinema. Nel 1975 collabora alla sceneggiatura di Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. Inizia l’ascesa con La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975) con Ugo Tognazzi, La casa dalle finestre che ridono (1976) diventa film cult per gli appassionati di cinema noir.
Pupi Avati può vantare ad oggi 51 film diretti e 53 sceneggiature scritte.
Tra i suoi film più rappresentativi Regalo di Natale (1986); Una gita scolastica con Carlo Delle Piane, il film viene premiato con 2 Nastri d’Argento; Storia di ragazzi e ragazze (1990) vincitore di 2 Nastri d’argento: uno per la miglior regia e uno per la miglior sceneggiatura.
Il testimone dello sposo (1998); Il cuore altrove (2003) David di Donatello come miglior registra; Il papà di Giovanna (2008); Il bambino cattivo (2013); Il ragazzo d’oro (2015); Il Signor Diavolo (2019); Lei mi parla ancora (2020) che uscirà nelle sale nel 2021. Mentre si occupa di regia, continua a scrivere romanzi come I cavalieri che fecero l’impresa (da cui trae anche l’omonimo film nel 1999); una sua biografia Sotto le stelle di un film; Il ragazzo in soffitta (2015); Il Signor Diavolo (2018); L’archivio del diavolo (2020).
Nel 1995 è stato insignito Commendatore Ordine al merito della Repubblica e nel 2005 Medaglia d’oro per i Benemeriti della Cultura e dell’Arte .
Nicola Bassano
Nato a Sarzana (Sp) nel 1974, storico del cinema, laureato in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma, dal 2014 lavora presso la Cineteca del Comune di Rimini dove si occupa principalmente dell’Archivio Federico Fellini.
Stefano Pucci
Nato a Lugo (Ra) nel 1965, è Amministratore delegato di PUCCI srl azienda che comprende i marchi Pucci, Berni e Louit Freres e che rappresentano la specializzazione nel settore sottoli, leader in Italia e distribuiti in circa 50 paesi nel mondo. Già componente del Gruppo Giovani Industriali e del Settore Alimentare di Confindustria Ravenna, dal 2017 fa parte della giunta di Confindustria Romagna ed è Vicepresidente della sezione ravennate. Dal 2008 è membro del consiglio nazionale AIIPA e dal 2017 è presidente del gruppo sottoli dell’AIIPA. Dal gennaio 2019 è membro del consiglio di Unione Italiana Food.
Nel 2016 diventa produttore del film Lovers che nel 2018 ha partecipato e vinto a numerosi premi a Festival Internazionali come miglior film a Londra, Lisbona, Philadelphia, e Fort Lauderdale (Miami), nonché candidato in altri 20 festival tra cui Scottsdale e North Hollywood.
Gian Luca Farinelli
Gian Luca Farinelli è nato a Bologna nel 1963. Dal 2000 è direttore della Cineteca di Bologna, con cui ha iniziato a collaborare nel 1984. Ha ideato nel 1986, assieme a Nicola Mazzanti, la manifestazione Il Cinema Ritrovato. È membro della Commissione Consultiva per le attività cinematografiche del Comune di Bologna. Ha ideato per conto della Cineteca la prima scuola italiana di restauro cinematografico “L’Immagine Ritrovata” con la nascita dell’omonimo laboratorio di restauro. Ha diretto circa 400 progetti di restauro, tra cui Assunta Spina, Maciste all’inferno, Totò e Carolina, Nosferatu, Sodoma e Gomorra, Il monello e Tempi, moderni.
Veronica Innocenti
Nata a Riccione nel 1975, è professoressa associata all’Università di Bologna dal 2015.
Svolge le sue ricerche nell’ambito del cinema, della televisione e dei media digitali. Dal 2017 è coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in Cinema Televisione e Produzione Multimediale e insegna Televisione e media digitali ed Economia e marketing dei media audiovisivi. Direttrice della rivista internazionale Series, dedicata alle narrazioni seriali, è autrice di saggi, libri e volumi collettanei.
Elisa Luchetta
Elisa Luchetta nasce ad Ancona nel 1981 dopo aver compiuto gli studi nel campo umanistico si trasferisce a Rimini. Da sempre studiosa e appassionata di storia del cinema riesce ad entrare nell’azienda Khairos s.r.l nel 2014 presso il Cinema Settebello come responsabile della programmazione eventi e rassegne. Nel 2018 l’azienda riesce a vincere il bando per il Cinema Fulgor e viene riconfermata come responsabile della creazione eventi e rassegne, responsabile della programmazione e gestione film, smm di entrambi i cinema. Numerosi sono gli eventi, gli omaggi le retrospettive pensate e realizzate che hanno aggiunto linfa culturale alla città di Rimini. Da quattro anni collabora con “La settima arte – Cinema e Industria” per la reperibilità di tutte le pellicole in programma alla manifestazione.