Anche la Settima Arte Cinema e Industria nel cartellone degli eventi di Fellini Open che offrirà una primavera ricca di eventi per raccontare con immagini e parole il cinema del regista italiano più celebrato nel mondo.
In occasione dei 70 anni dall’uscita di Lo sceicco bianco, FM – Fellini Museum Rimini e Dipartimento delle Arti – Università di Bologna in collaborazione con Cineteca comunale di Rimini, La Settima Arte – Cinema e Industria, CFC (Culture, Fashion, Communication International Research Centre) organizzano a Rimini una giornata di studi che si terrà venerdì 8 aprile 2022.  Al teatro degli Atti di Rimini, a partire dalle ore 10.00, si terrà il convegno “I 70 anni de Lo Sceicco bianco”, articolato in due sessioni moderate da Roy Menarini (direttore artistico La Settima Arte Cinema e Industria e docente Università di Bologna) e Nicola Bassano (Cineteca di Rimini).
Saranno 14 i ricercatori e gli studiosi, provenienti dalle maggiori Università italiane, che si alterneranno sul palco del Teatro degli Atti nel corso delle due sessioni, precedute da una lezione di Gianfranco Angelucci dal titolo L’invenzione della realtà: Francesco D’Asero (Università Roma Tre),   Fabio Melelli (Università per Stranieri di Perugia), Pietro Ammaturo (Università della Basilicata), Emiliano Morreale (Università La Sapienza di Roma), Sara Martin (Università di Parma) e Dorothea Burato (Università di Parma), Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli), Mirco Melanco (Università di Padova), Andrea Minuz (Università La Sapienza di Roma) e Francesca Cantore (Università La Sapienza di Roma), Elena Gipponi (Università IULM di Milano), Stefania Carpiceci (Università per Stranieri di Siena), Caterina Martino (ricercatrice indipendente), Roy Menarini (Università di Bologna).
Lunedì 4 aprile, alle ore 21 al Cinema Fulgor, anteprima con la proiezione del film nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. L’evento è a ingresso gratuito. Lo sceicco bianco, oltre ad essere notoriamente il lungometraggio di esordio di Federico Fellini da regista unico, rappresenta un testo ancora oggi analizzabile e percorribile in molte direzioni. Il rapporto con l’editoria popolare rappresentata nel film e lo star system del dopoguerra per come è esemplificato sono solo due aspetti di un’opera densa di riferimenti culturali e sociali, mediali e simbolici. Per questo motivo i curatori hanno considerano più che attuale lo studio retrospettivo del capolavoro di Fellini pur nel contesto di una letteratura critica ormai ricchissima.
Nel programma anche le giornate della quarte edizione de La Settima Arte Cinema e Industria e altri appuntamenti: leggi tutto.