Tra gli italiani che hanno vinto un Oscar per i migliori costumi c’è anche Vittorio Nino Novarese, che nella sua carriera si portò a casa ben 2 statuette.
Nato a Roma nel 1907, cultore di studi storici e letterari, era uno specialista di uniformi militari d’epoca e convinto sostenitore della funzione espressiva dei costumi, intesi come rispecchiamento della psicologia dei personaggi.
Dalla fine degli anni Venti lavorò come aiuto costumista (e arredatore) presso varie compagnie teatrali e per film muti. Nel 1933 debuttò nel sonoro con il film di Blasetti “1860-I mille di Garibaldi”. Dal 1938 affiancò al lavoro di scenografo e costumista quello di sceneggiatore.
Negli anni Sessanta si trasferì in California, lavorando soprattutto per la 20th Century-Fox, spesso in qualità di consulente storico, come nel caso del celebre “Spartacus” (1960) di Kubrick.


Fu il primo fra i grandi “artigiani” del cinema italiano a conquistare Hollywood: ottenne 5 nominations, e vinse nel 1964 (con Irene Sharaff) per “Cleopatra” (1963) di Joseph L. Mankiewicz e nel 1971 per “Cromwell” (1970) di Ken Hughes.
Dopo il secondo Oscar insegnò storia del costume alla University of California e ridusse la sua attività nel cinema, dedicandosi da ultimo a kolossal televisivi di ambientazione storica. Morì a Los Angeles nel 1983.