Rimini, 30/09/2021; Confindustria Romagna; La Settima Arte, rassegna cinematografica
©Riccardo Gallini/GRPhoto

È iniziata ieri sera con successo La Settima Arte – Cinema e Industria, la manifestazione ideata ed organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università Alma Mater Studiorum Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini e Dipartimento delle Arti con la collaborazione del Comune di Rimini. A dare il via alla festa del cinema un Opening night molto partecipato che si è tenuto al cinema Fulgor, con l’omaggio dell’attrice Marina Massironi a Giulietta Masina. Nella serata anche la presentazione del programma delle giornate e del premio “Valpharma per il cinema” con Alessia Valducci Chairwoman del Gruppo Valpharma, Cristina Scognamillo giornalista e Roy Menarini Direttore Artistico La Settima Arte Cinema e Industria e la vincitrice del premio Valpharma per il Cinema Claudia Mancini.

Il programma prosegue fino al 3 ottobre con molti eventi gratuiti.
Nella giornata di sabato 2 ottobre alle 11 al cinema Fulgor per “L’intelligenza dell’ironia, omaggio a Neri Marcorè” sarà proiettato il primo incontro fra Pupi Avati e Marcorè, Il cuore altrove, del 2003.

Alle 11 sempre al Fulgor “Dante nel cinema e nell’audiovisivo”, incontro con Giovanni Lasi (in collaborazione con AIRSC, Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema). Giovanni Lasi, studioso di cinema muto e saggista, parlerà della nultiforme storia dei rapporti tra Dante e gli audiovisivi. Non solo, infatti, esistono trasposizioni dantesche dirette e indirette (alcune delle quali verranno proiettate in questa edizione della Settima Arte), ma un più ampio rapporto che coinvolge anche la televisione, i nuovi media e persino i videogiochi.

Alle 14 al Fulgor per “Cinema e architettura” proiezione di Slumbering Concrete (Cemento dormiente), del 2016, in collaborazione con Ordine degli Architetti, alla presenza del regista Maroje Mrduljaš.

Alle ore 15 l’omaggio a Neri Marcorè prosegue con La seconda notte di nozze, regia di Pupi Avati (2005), con Katia Ricciarelli e Antonio Albanese.

Per la rassegna “Un cinema infernale. Omaggio a Dario Argento”, presso la Cineteca Comunale di via Gambalunga Inferno, ore 15. Non poteva mancare il personale contributo del Maestro a una selvaggia fantasia dantesca, che in verità è il secondo – e più imprevedibile – capitolo della trilogia delle Madri. Come ricorda lo specialista Davide Pulici “Argento mirava a ricreare un’atmosfera realmente dantesca nel suo inferno cinematografico, e convocò le bestie e gli elementi naturali per cooperare alla realizzazione di questo quadro”. Il tutto dà vita a una sarabanda visionaria ancor oggi considerata un unicum nel cinema horror (e non solo).

L’omaggio ad Argento prosegue alle 17.30 con La terza madre (2007), al Fulgor. Insieme alla figlia Asia, Argento nel 2007 volle chiudere la Trilogia con un titolo che oggi merita una riscoperta.

Alle 17.30 al Fulgor conversazione con Marco Bertozzi (Università Iuav di Venezia) su “Cinema e museo. Il Fellini Museum e l’esposizione del cinema”.

A seguire proiezione di La verità della menzogna, a cura di Gianni Canova e Chiara Lenzi (2021), prodotto da Lumière&.Co e Anteo in esclusiva per FM – Fellini Museum Rimini.

La serata prevede una grande anteprima: all’interno dell’evento Lucky Red (Andrea Occhipinti è uno dei premiati di questa edizione) sarà proiettato alle 20.30 Ennio, di Giuseppe Tornatore (2021), ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, musicista conosciuto e amato in tutto il mondo, tra i più influenti e prolifici del Novecento, due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili. Nel documentario una lunga intervista al Maestro, testimonianze di artisti e registi (Argento, Bellocchio, Bertolucci, Verdone, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Nicola Piovani, Pat Metheny, Bruce Springsteen), musiche e immagini d’archivio. Ennio è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica, ma anche l’origine realistica di certe sue intuizioni musicali.

Alle 21 per “Dante 700” Maciste all’inferno di Guido Brignone (1925), film muto con versione musicata da Gojira. Per celebrare indirettamente Dante, proponiamo il mitico film che Fellini ricordava di aver visto proprio al Fulgor: “Qual è stato il primo tra i primi? Sono sicuro di ricordare con esattezza perché quell’immagine mi è rimasta così profondamente impressa che ho tentato di rifarla in tutti i miei film.

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. Tutti i protagonisti e le informazioni sugli appuntamenti: www.lasettimarte.it.

Alcuni Incontri, approfondimenti e seminari in programma saranno disponibili anche in streaming in home page del sito de La Settima Arte – Cinema e Industria.

La partecipazione agli eventi in programma darà l’opportunità di poter visitare, durante le giornate della manifestazione, il Fellini Museum di Rimini con un biglietto al costo speciale d’ingresso di 5 euro.